T’immagino gli occhi d’un mare tempestoso ( Derviscio)

derviscio

T’immagino gli occhi d’un mare tempestoso

derviscio intravisto tra una fase lunare e l’altra,

gettata al ghibli la tua veste bianca

hai chiuso il messale

dove celavi le tue domande oscure

ora

tentennano maledizioni rosse

sul rosso del tuo fez

declinavi rosari spinosi di meditazioni sommesse

a colmare la notte intera

roteando roteando

poi ti si è tutto annebbiato, qua e là svaporato

neve e calce nelle ossa, gelo sulla bocca

s’allunga l’ombra sul tuo nudo pensiero

mentre il ghibli senza sosta sconvolge ogni mistero

perché dagli Dei non è consentito di certezze

nient’altro che una sola

la vita

roteando

roteando, roteando

la vita il mistero più grande lascia spazio

all’eterno.

Konya

6 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. Insenseofyou
    Feb 12, 2013 @ 09:16:57

    Agli Dei: nel mezzo dei respiri, nostra vita, roteando, sale..

    "Mi piace"

    Rispondi

  2. ventisqueras
    Feb 12, 2013 @ 09:35:26

    la visione dell’abbraccio è la profondità liquida del mare primordio eletto di ogni forma nel divenire e del progredire dei secoli e dell’amare nel senso più ampio ed evoluto dell’esistere e dell’essere

    "Mi piace"

    Rispondi

  3. frantzisca
    Feb 12, 2013 @ 09:54:05

    mistero nel mistero…così permane in ogni nostra azione-decisione il punto di domanda…e non è qui che troveremo risposta certa…
    poesia…e sai chi ravviso nel tuo derviscio, ciao Luna del mistero

    "Mi piace"

    Rispondi

  4. ventisqueras
    Feb 12, 2013 @ 09:57:18

    Frantzisca delle due lune…amicizia ed empatia solo col cuore ,ma certo sincera se riesci a ravvisare il Derviscio del mio mistero
    mi sei tanto cara, un bacio

    "Mi piace"

    Rispondi

Lascia un commento