Il viaggio
Ho imparato che chi viaggia
ha bisogno solo di ombra,
muschio e un po’ di luce che guidi i suoi passi.
Rafael Adolfo Téllez
Lubiana (Lijubliana anticamente Aemona di romanica fondazione ) è ed è stata da sempre molte cose: città sul piccolo fiume Liublijanica lungo il quale i mitici Argonauti guidati dall’eroe Giasone trovato il “vello d’oro” nella Colchide , navigarono sui fiumi Danubio e Sava
fino poi alla sorgente del fiume Liublijanica , demolirono la loro barca per poterla trasportare fino al mar Adriatico , che si trova più a ovest, al fine di ritornare nell’Ellade ( Grecia, la loro patria natale )
Entro i comuni dell’attuale Nauporto e Lubiana, gli Argonauti trovarono un grande lago circondato da una palude ed una città dove la vita iniziò circa da 2000 anni a.C. con costruzioni su palafitte
Qui Giasone s’imbatté in un mostro. Questo mostro era il” drago di Lubiana,” che è ora presente sullo stemma e sulla bandiera della città
. Diversi draghi alati decorano ad esempio il Ponte dei Draghi (Zmajski Most).
Questo ponte, costruito nel e il 1901, è opera di Jurij Zaninovic Il drago ( Lindworm,per gli austriaci, creatura mezzo serpente e mezzo drago) è anche un simbolo della vicina città austriaca di Klagenfurt, che è stata per secoli il grande centro spirituale slovena
La canzoncella del drago
nella sera matura volevo essere usignolo
diceva il verde drago stanco di vomitare fumo
nell’alba rosata volevo essere fata
con un cuore d’arancia e una canzoncella di limone
nell’ora rovente del mezzogiorno
volevo solo essere un piccolo sogno
Ventisqueras
A causa di questa vicinanza, la leggenda del drago di Lubiana e del lindworm di Klagenfurt sono spesso comparate e connesse.Inoltre, le leggende sono state trattate in modo simile nelle due città in termini di araldica: i blasoni sono in entrambi i casi due draghi verdi, posti su un fondo rosso ed associati ad un edificio
Gli storici non hanno ancora raggiunto un accordo riguardo l’origine del nome della città. Alcuni ritengono che derivi da un antico nome slavo Laburus. Altri dal termine latino Aluviana seguente ad un’inondazione della città, potrebbe ugualmente essere Laubach, nome che significa “palude”. Infine, alcuni ritengono derivi dalla parola slava Luba che significa “amore” e tutto sommato, è anche quella che mi piace di più
ha una popolazione di circa 287.000 abitanti. è considerata il cuore culturale, scientifico, economico, politico e amministrativo della Slovenia Dopo la seconda guerra mondiale, la città divenne la capitale della Repubblica socialista di Slovenia e integrata alla Juguslavia fino all’indipendenza avvenuta il 25 giugno 1991,nel 2004 ha aderito all’Unione Europea
Nel corso della sua storia è stata influenzata dalla sua posizione geografica, all’incrocio della cultura tedesca, slava e latina, è posta a 298 m di altitudine nella valle del Liublijanica, tra il Carso e la regione alpina
Il castello, edificio imponente, squadrato, è situato su una collina a sud del centro storico, si trova a 366 metri sopra il livello del mare(Ljubljanski grad) in stile medievale completamente ristrutturato nella forma attuale nel 1960
I Romani costruirono nel corso del primo secolo a.C. il castrum diAemona (anche Iulia Aemona)La cima della collina fu probabilmente un accampamento dell’esercito romano, dopo un periodo celtico e illirico mentre il punto più elevato della città, Hrib Janske, è arroccato a 794 m.
Il forte fu occupato dalla Legio XV Apollinaris La città fu distrutta nel 452 dagli Unni guidati da Attila, e in seguito dagli Ostrogoti e dai Longobardi. Aemona contava circa 5.000 abitanti, questa regione giocò un ruolo importante in molte battaglie. Le case di mattoni e colorate e intonacate possedevano già un sistema fognario.
Il territorio in seguito fu colonizzato dai Veneti, che furono seguiti della tribù illirica degli Yapodi e infine dalla tribù celtica dei Taurisci nel terzo secolo a.C.
presenta un interessante centro storico in stile barocco con i tetti delle case appuntiti
che risentono dell’architettura della vicina Austria
La Cattedrale di San Nicola (Stolnica svetega Nikolaja) è l’unica cattedralec di Lubiana. Facilmente identificabili nella città con la sua cupola verde e le due torri,
si trova sulla piazza vicino al Vodnik Tromostovje (Triplo Ponte).
Il luogo era inizialmente occupato da una chiesa di architettura romanica la cui prima testimonianza risale al 126
l’interno grandioso con le navate affrescate in stile barocco

Interior of Cathedral Saint Nicholas in Ljubljana – Slovenia
vi trova spazio anche qualche accenno di Art Nouveau( il mio adorato Liberty ) di cui ne vediamo alcuni leggiadri in mosaici madreperlacei esempi
nonostante il fiato infuocato emanato dalle bocche dei suoi verdi draghi
la vita sembra scorrere serena e pacifica
per queste strade ordinate dove primizie e frutta fuori stagione arrivate chissà da dove
fanno bella mostra di se insieme ai molti fiori che allietano le passeggiate nelle linde strade
che allietano le passeggiate nelle linde strade…e ogni volta il distacco è malinconia con il solito interrogativo” tornerò mai da queste parti?
Ventisqueras