Perché
dappertutto ci sono cosi tanti recinti?
In fondo tutto il mondo e un grande recinto.
Perché
la gente parla lingue diverse?
In fondo tutti diciamo le stesse cose.
Perché
il colore della pelle non e indifferente?
In fondo siamo tutti diversi.
Perché
gli adulti fanno la guerra?
Dio certamente non lo vuole.
Perché
avvelenano la terra?
Abbiamo solo quella.
A Natale – un giorno – gli uomini andranno d’accordo in tutto il mondo.
Allora ci sarà un enorme albero di Natale con milioni di candele.
Ognuno ne terrà una in mano, e nessuno riuscirà a vedere l’enorme albero fino alla punta.
Allora tutti si diranno “Buon Natale!” a Natale, un giorno.
è con questa bellissima Poesia di Hirokazu Ogura che esprime, tutti, ma proprio tutti i miei pensieri che vi faccio i miei auguri per il Santo Natale, poi per nuovo anno; che porti sulle spalle tutti i vostri sogni, e le feste tutte di serenità e pace che possiate passare con coloro che più amate,
starò via per un po’ ( sono la solita girellona) mi mancherete, ma prima o poi torno
le foto sono dei mercatini di Natale dell’Alto Adige, avvolti in una magica atmosfera da fiaba *cliccare per ingrandire/click to enlarge
Incredibilmente notte di stelle
cantava il cielo un canto a onde,
attraversando aghi di luce e ghiaccio della cometa
cantavano d’oro gli angeli scendendo in Betlem
frutto succoso di pace e Amore
era sceso il Signore,
con la sua polpa amara ci venne a dissetare.
E’ una notte incredibilmente di stelle, a mille altre uguale,
dopo mille e mille anni:
fame, freddo, guerre, orrore…
sembra che nessuno ti stia ad ascoltare…
ma che sei venuto qui a fare mio dolce Signore ?
Ventisqueras