Il sale è il mare che non potuto ritornare al cielo
Il viaggio
Sembra esserci nell’uomo, come negli uccelli, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove.
Marguerite Yourcenar
Con la metafora del sale e del cielo ci apre le sue porte Il ParcoNaturale delle Saline di Sicciole 650 ettari di ambiente umido che da rifugio a 288 specie di uccelli
qui la simbiosi fra sole, vento il mare e il duro lavoro del salinaio hanno creato un paesaggio arido e solitario, la particolarità di questo luogo è che l’estrazione del sale si mantiene uguale a 700 anni fa, viene effettuata tutto l’anno, ma il periodo più interessante è quello tra luglio e settembre, quando i cristalli di sale si separano dalla densa acqua marina. Le due saline che formano il Parco, Lera e Fontanigge, al momento non sono collegate dalla terra ferma e per visitarle entrambe bisogna effettuare due ingressi separati.
Piccola storia del sale
Prima che fosse inventato il motore a combustione interna, estrarre il sale era un lavoro molto pericoloso, mentre oggi, superate queste difficoltà, si trova e si estrae in modo molto abbondante.
avanti la Rivoluzione industriale il sale era difficile da ottenere, e l’estrazione era spesso fatta dagli schiavi o dai prigionieri.
(in queste immagine donne in costume tradizionale raschiano il sale in gesto preciso e antico)
l’aspettativa di vita di questi ultimi era molto bassa.Considerato bene prezioso, lo storico romano Gaio Plinio Secondo scrisse nella sua Naturalis Historia che lo stipendio dei soldati era in principio il sale; il termine salario deriva proprio da questo
,Purtroppo la storia ci ricorda che anche in tempi moderni l’estrazione del sale nell’Unione Sovietica e più ferocemente nella Germania Nazista era fatta da persone in condizioni simili a quelle degli schiavi: gli internati nei campi di concentramento.
Ai giorni nostri la maggior parte delle miniere di sale sono gestite da grandi compagnie multinazionali come la Cargill e la Compass Minerals
Tra le aree più conosciute per le loro miniere e risorse estrattive sono Kilroot (nei pressi di Carrickfergus, in Irlanda del Nord, vecchia più di 100 anni e ed estesa per più di 25 km), la Khewra nel Pakistan (nota per il cosiddetto sale rosa),
Nel Parco Naturale di Sicciole si può fare una simpatica sosta in un negozio di souvenir con prodotti realizzati unicamente col sale, persino cioccolato fondente e praline, oltre fiori di sale, possiamo vederli in un antico Mulino-Casa-Museo a Fontanigge sul bordo del canale Giassie aperto da aprile a ottobre,
le ombre del tramonto armonizzano con i fiori color lavanda della salina mentre la notte allunga le sue lunghe mani inghiottendo i colori
Di sole e di sale
Dove si nasconde la luna quando il sole
pesca il sale?
lo tira su in cielo con una fune di fiori
colorata
il bianco accecante non cela il sudore
di uomini e donne
che ammucchiano il sale
e la luna nel suo nido d’ombra
immobile
sta a guardare
Ventisqueras
Nell’acquitrino si trovano perfettamente a loro agio grandi concentrazioni di volatili Le saline rappresentano una distesa acquea di cospicua entità, che gli uccelli all’atto della migrazione utilizzano come area di sosta o come sito per svernare. Ogni stagione è ideale per fare birdwatching nelle Saline, ma le più affascinanti, sia per la quantità di specie avvistabili, sia per i colori e l’aspetto che assume il paesaggio, sono senza dubbio la primavera e l’autunno.
questa grande affluenza e varietà è dovuta soprattutto alla biodiversità dell’ambiente,
Il Birdwatching è l’osservazione degli uccelli liberi in natura. Una passione straordinaria che può conquistare, avvincere chiunque, grandi e bambini. Il mondo del Birdwatching è un’infinita scoperta perché infinite sono le specie di uccelli da osservare
diverso come i tanti habitat in cui praticarlo, colorato come le quattro stagioni dell’anno
qui per la prima volta ho potuto osservare un nido di cicogne abbastanza da vicino
ed anche divertirmi ad un passo di danza che nella aveva da invidiare alle grandi ballerine, di un’altro magnifico esemplare
anche la flora ha i suoi rari abitanti, delizioso questo “sconosciuto” qualcuno me lo sa indicare?
questo pulcino sta tentando di seguire le orme della madre nell’intricato canneto
mentre questa bellissima ireos sembra volersi nascondere da occhi indiscreti
stordisce losterminato fogliame rosso rubro a contrastare col candore dei campi di salei, in un superlativo effetto cromatico
un saluto alla fine della giornata, come sempre con rimpianto e nostalgia per i luoghi visitati che hanno suscitato in me moltissimo interesse, e, nonostante il sale, un infinito senso di dolcezza, spero da voi condiviso
Ventisqueeras