Marina di campo,( o Campo nell’Elba ) nubi d’inchiostro nel tramonto
Notte di primavera all’Elba
Dorme
racchiusa nella vergine cera
la primavera.
Postula
una luce nuova la notte:
di stella filante,
vaga innamorata
nella grazia dell’aria profumata
negata agli angeli,
morbida come un casto peplo.
Notte
ora frantumata
agonizzi sopra mari acerbi, immobili,
una luna dai fiati rossi,
sorta dal promontorio,
improvvisa ti canta e ti culla.
Ventisqueras
questo non un post come gli altri, tornerò in un secondo tempo a raccontarvi la storia e le bellezza dell’isola d’Elba, è solo il mio augurio per voi amici cari per una serena Santa Pasqua nel ricordo di una notte magica a Marina di Campo nell’Elba, era Pasqua anche allora, dalla strada che fiancheggia la passeggiata a mare passò un’auto con l’autoradio a tutto volume ” Spunta la luna dal monte” trasmetteva e dal promontorio una incredibile luna rossa stava veramente spuntando….. già innamorata dei Tazenda, di Andrea Parodi e di questa canzone, ora mi fa da colonna sonora ogni volta vedo sorgere la mia dolce Musa e Signora: Madama la Luna solo poche ore prima si era verificata un’altra magia, l’entrata trionfale a vele spiegate in rada a Portoferraio del tre alberi vanto della nostra Marina Militare e invidia di tutte le marinerie del mondo l’Amerigo Vespucci. gloriosa nave scuola per i nostri cadetti dove imparano il duro mestiere di ufficiali, lo avevo visto veleggiare ed anche visitato diverse volte quando era attraccato al molo di Livorno loro sede storica, ma quei colori e quel mare avevano reso lo scenario irripetibile ed irreale mi sembrava di volare nel vento con quelle vele gonfie e tese
inferno o paradiso? che cosa aspettarci da questi colori?
ancora incanto a Rio Marina
Lascia il tuo ricordo
a risplendere nudo in una goccia d’acqua
si farà sole rosso nel tramonto
a rischiarare la mia tristezza