allora partiamo in cerca dei luoghi magici che incorniciano i dintorni della bella Pirano, alziamo le vele arancioni caratteristiche dell’Adriaco? ok :dajmo potem !
Il viaggio
La vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte
Omar Khayyam
da questo spettacolare angolo a Fiesa si può godere,
dalla particolarità delle insenature che si intersecano fra palude e mare
anche della visione dell’intero Golfo di Trieste, che, specialmente a notte, con tutte le sue lucette accese è di straordinario impatto
Portrose ( Portroz )
Si dice che anticamente in questa località vi fossero molti giardini colmi di magnifiche rose, e da qui il suo nome
la cittadina , a soli 2 km da Pirano di cui è frazione conta 2500 abitanti circa, ma nei periodi di alta stagione è affollatissima di turisti per le sue rinomate e grandi Terme e per le spiagge , fra le più belle e frequentate dell’Adriatico
fu una delle più antiche stazioni termali della zona, conosciuta e frequentata già dagli antichi romani.La Slovenia, con la vicina Croazia, sono ricchissime di questi impianti per le particolari proprietà delle acque sgorganti da rocce cariche di minerali
i grattacieli e i grandi alberghi che si alternano quasi ininterrottamente non ne fanno un luogo da me molto amato, troppo caotico ed affollato- Portrose serve Pirano con il suo moderno aeroporto e con il grande porto sempre affollato di natanti
per questo forse il mio sguardo ha preferito oziare su questo gradevolissimo praticello di panseé blu 🙂
ed ecco un mastodontico albergo che sembra uscito da un’astronale aliena
a contrastare con questa romantica carrozza di sposini in costume che sbuca proprio da una delle sue uscite
i molti e coloratissimi negozietti di frutta mettono allegria spezzando la “grandeure” dei modernissimi Hotel
a Stugnano il 10 novembre di ogni anno si tiene la “festa dei cachi”,atmosfera particolare dove il frutto fresco viene venduto per le strade insieme a mille altri modi di consumarlo elaborato, dolci compresi, in un belvedee di colori
prima di addentrarmi all’interno del vallone ho voluto percorrere un tratto della magnifica costiera ora frastagliata – come dimostra questa immagine che mi ha ricordato l’altalena del Monte Forato sulle Alpi Apuane,-anche se questa è in formato ridotto
ora semi -lagunare, con coltivazioni di verdure pregiate allo scoperto, visto la temperatura mite
ora con spiagge semi- sabbiose che si affacciano gioiose da cespugli di foglie colorate
all’interno del vallone, le foreste sono grandi, ombreggiate da grandi alberi e percorse da torrenti impetuosi e fiumiciattoli, formando un lussureggiante insieme
spesso si fanno incontri pastorali nei pressi delle fattorie
Cielo azzurro
Campo giallo
Monte azzurro
Campo giallo
Per la pianura deserta
Sta camminando un olivo
Un solo
Olivo
Federico Garcia Lorca
o grandi coltivazioni di oliveti dai quali si trae un olio ottimo, ben conosciuto nell’intera Europa, con secolari alberi dai tronchi contorti che stupiscono per le loro forme
il fiore dell’olivo è di minuscole proporzioni ma molto grazioso
da loro si formeranno i succosi frutti oleari
nell’argento del monte
fremono e mutano le piccole foglie
hanno un canto di vento
e di mille farfalle
un largo di campane
fa volare lontano le rondini
Ventisqueras
spesso i tronchi sono illeggiadriti da festosi rampicanti che hanno bacche coloratissime simili al ribes ma non commestibili
dulcis in fundo la scoperta di una pianta parassita che da tempo invano ho ricercato in diverse parti d’Europa dove si riproduce attaccandosi alle radici
delle piante dei cisti, da qui il nome di cytinus hipocistis
quanto le serve per nutrirsi lo assorbe dalle radici del suo ospite, eppure i nostri arbusti non soffrono della presenza del cytinus
non ci sarebbe da stupirsi se prima o poi si scoprisse di un qualche scambio vantaggioso fra le due piante. Il cytinus hypocistus si trova sulle radici del cisto marino, mentre il cytinus ruber è parassita del cistus icanus.
e dopo questa parentesi botanica vi saluto da questa bella e suggestiva zona del mare Adriatico
un saluto sperando di non averi tediato
Ventisqueras
questa immagine non c’entra niente col post è solo per far vedere all’amica Almosth la mia magnolia stellata 🙂