la dolcezza dell’aria nei veli rosati dell’alba evoca fiabe….
mentre il levarsi del sole sull’orizzonte svela il Lago Maggiore in tutta la sua maestosa bellezza incorniciata dal candore nevoso delle Alpi
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L’origine del lago Maggiore è in parte glaciale, ne è testimone la disposizione delle colline formate da depositi morenici di natura glaciale, ma è accertato che l’escavazione glaciale è avvenuta su una preesistente valle fluviale, il profilo del lago ha infatti la tipica forma a V delle valli fluviali.
al centro del lago proprio là dove si fronteggiano Stresa e Pallanza c’è il piccolo arcipelago delle isole Borromee, sembrano poste lì proprio per esaltarne unicità e bellezza, un ristoro per lo spirito
Isola Bella, la più grande delle Borromee , magico vascello sembra in costante spostamento sul lago a dar luogo a un grande movimento in musica
Nel XIV secolo i Borromeo, potenti feudatari della zona ma originari di Firenze, divennero proprietari delle isole e iniziarono così la loro trasformazione. Tutt’oggi la famiglia possiede ancora l’Isola Bella e l’Isola Madre, oltre ai due scogli emersi conosciuti come Castelli di Cannero per via delle rovine di due fortificazioni medioevali
qui tutto è irreale e si cammina quasi sospesi senza sentire la pesantezza del suolo
si immaginano i grandi privilegi di poter ideare e vivere una simile meraviglia
Il palazzo, aperto alle visite, mostra i suoi saloni e camere del piano nobile, realizzati dal XVII al XIX secolo, e nella parte inferiore le grotte, che tanto estasiarono Stendhal, ambienti del tutto particolari, ricoperti di pietre e conchiglie di una infinita varietà di tipi, sono raccolti anche resti archeologici della preistorica Cultura di Golasecca.
la varietà sontuosa degli stili e degli arredi
qui la grande nobiltà europea era ospite e partecipava a feste e danze
ma l’incanto più grande sono senz’altro i giardini, forse i più belli d’Italia, famosi in tutta Europa per la qualità del paesaggio e per la cura e la varietà delle architetture vegetali, composte da oltre 2000 varietà di specie differenti.
impreziositi da dieci terrazze prensili su cui armonizzano ogni varietà di fiori , alberi
e uccelli esotici, che lasciati liberi si pavoneggiano ( è proprio il caso di dirlo)
nella bellezza delle loro piume
qui le parole hanno ben poca forza, basta lo sguardo a raccontare di visioni ed angoli con prospettive sempre e diversamente incantevol
il giardino abilmente progettato nei secoli, presenta fioriture multicolori per tutto l’anno, a rotazione tra le varie specie floreali
Lago d’oro
fu la sera
correvano le nubi in un gennaio smarrito
con una bara di seta nera
la notte mi trafiggeva.
Fiume liquido, l’aria a riscaldare
si precipitò dal cielo l’ultimo raggio di sole
divenne il lago tutto d’oro
a ingoiare
tutti gli affanni di un giorno forse da dimenticare.
nello sfumarsi del tempo laBellezza ha sempre e su tutto il sopravvento
da non dimenticare, l’Isola dei Pescatori, l’unica dell’arcipelago, molto suggestiva, stabilmente abitata anche se da una piccola comunità
ancora più suggestiva in questa rara immagine con la neve
e mentre il sole sta per tramontare l’Isola Bella e il lago Maggiore scompaiono sfumando di colori rossastri nella notte, ma resta chiara negli occhi l’eleganza e la preziosità dei mille profumi e dei mille fiori