Il primo post del viaggio in Normandia lo dedicai alle scogliere di Etretat e con quel magnifico ricordo concludo e saluto quell’angolo di sogno
dove andare? ogni destinazione era perfetta…difficile scegliere,
ma la meta era già prestabilita…non come quest’anno che non so ancora dove andare
mi chiesi :toc…toc…provo a bussare? mi faranno entrare? si potrebbe affacciare una delle belle dame in bianco e in trine di Monet…
oh! ma che peccato! non c’era nessuno erano tutte uscite lungo il fiume a passeggiare o a pescare 🙂
nel fiorito giardino blu del Pittore della luce e dei sogni le potrò sempre ritrovare….
allora optai per girellare in una qualche incantevole strada con le case a graticci e tanti fiori da farne un piccolo angolo di paradiso e incollarci cartoline a cuore
ancora più incantevoli se si specchiano vezzose in un piccolo silenzioso rio
scorci di vicoli antichi o sontuosi palazzi formavano un mix da far girare la testa
per poi tornare fra le dune di sabbia incontro al mare
ed eccolo all’improvviso, fra le onde, un po’ sbiadito in lontananza
impavide case strette una all’altra non temono il fronteggiare marosi quando come un famelico lupo urlante il vento del nord le assale

e scese lenta la sera, il viola diventa rosa e l’infinito traspare

con il sole che inchinandosi baciò a salutare questo splendido mare
ricordo poi che assalito da mille diavoli infuocati divenne rosso il cielo e immaginai l’Arcangelo Michele volato dall’isolotto delle maree con la spada sguainata ancora pronto a sconfiggere il male
Chiuderò così come avevo cominciato questo lungo racconto-omaggio: con la bella dama vestita di bianco, triste, forse perché è rimasta sola sul prato o perché è proprio l’ora di partire lasciando che la bella Normandia e i quadri di Monet restino una spina di miele infondo al cuore
Giunta all’imbrunire arriverò in fondo a quella strada
la musica del mare un suono lontano racchiuso
in una conchiglia
me l’hanno donata le sirene di Granville
la potrò sempre ascoltare
mi ripeterà fiabe e canzoni
all’imbrunire, al tramontare
mettendo vele ai sogni per mai più
dimenticare
Ventisqueras
spero abbiate trascorso bene il ferragosto….io? non lo so…chissà dove mai sarò, spero di avere incontrato un altro giardino blu di sogni, :-)un abbraccio, un sorriso..Ventis